“È UNA QUESTIONE che ha colpito tutti, quella di Marcello De Vito, il presidente del Consiglio Comunale di Roma. È una questione seria”.
A margine del Consiglio europeo a Bruxelles, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha commentato con queste parole lo scandalo che ha travolto l’ex presidente dell’Assemblea capitolina, arrestato per corruzione insieme all’avvocato Camillo Mazzacapo.
Il premier ha poi tenuto ad aggiungere, a tutela dell’interessato, che “rispetto al dibattito che è legittimamente sorto, sono solo ipotesi accusatorie”.
Avvalendosi delle sue competenze in materia giuridica, continua poi a spiegare: “Ci sono due piani diversi: l’aspetto morale e giudiziario e poi l’aspetto politico. La politica non può aspettare una sentenza passata in giudicato: è sbagliato sovrapporre le due cose.
I cittadini non possono aspettare tale sentenza, non possono aspettare una sentenza che si conclude con la prescrizione.
C’è un giudizio politico: stiamo parlando di una forza politica che ha fatto del rispetto di certi valori il proprio Dna”.
Il Movimento 5 Stelle, infatti, da cui provengono sia Conte che De Vito, dopo lo scandalo non ha avuto esitazioni nel sollevare quest’ultimo dal suo incarico.