Il viaggio in Sicilia di una famiglia con bambini rivela affetti, ma anche un mondo carico di mistero.
Mi sembrava di ritornare nella campagna di Montecalvo, dove avevo trascorso l’infanzia, per lanciare il mio aquilone, libera e felice nell’aria di primavera.
Vivevo in città e quel gioco mi era precluso.
ll pane, chiamato “il pane di S. Giuseppe”, e impastato con l’anice, va baciato prima di essere mangiato, quindi si recitare una preghiera, a simboleggiarne la sacralità.
Lui e il padre, due timidi, in soggezione l’uno dell’altro
” La festa del papà è un’invenzione dei produttori di cioccolatini…” ripeteva ogni anno il mio papà, mentre reggeva con la destra l’eterna sigaretta e assisteva al taglio della torta, pre
mal di schiena, torcicollo, cervicale
Chi ha regalato loro il paese?
Tace il labbro, T’amo dice il violin…
Al livore e rancore si aggiungono frustrazione e voglia di rivincita.
Una fake news, o bufala, se detta una volta resta una notizia non vera, se ripetuta 10 volte diventa vera.